lunedì 10 agosto 2015
La Lega Nord in visita ai Resinelli
Ecco qua l'articolo del giornale online ResegoneOnline: http://www.resegoneonline.it/articoli/Anche-la-Lega-Nord-in-visita-ai-migranti-ospiti-ai-Resinelli-20150809/
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Via Resinelli, 23811 Ballabio LC, Italia
mercoledì 27 maggio 2015
Maroni a Lecco: "Negrini è il sindaco giusto per Lecco"
LECCO – Dopo il leader nazionale Matteo Salvini, anche il presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni arriva in città in occasione della campagna elettorale per sostenere i candidati consiglieri della Lega Nord e il candidato sindaco Alberto Negrini.
All’arrivo in piazza XX settembre, Maroni è accolto calorosamente dai suoi sostenitori e, proprio come il suo leader nazionale, si ferma a loro per scattare qualche selfie e foto ricordo, identico a Salvini è anche il cavallo di battaglia con il quale inizia il proprio comizio, ovvero “i problemi relativi all’immigrazione”.
“Sull’immigrazione ci stanno prendendo per il ‘bip’ – esordisce il Presidente di Regione Lombardia – prima il governo ci ha promesso di aver risolto il problema con le quote di ripartizione degli immigrati, poi, invece, si scopre che non solo non esistono queste quote, ma che forse si parla solo di somali ed eritrei che arriveranno da domani in avanti”.
In occasione delle elezioni comunali di domenica 31, Maroni chiede ai lecchesi di dare il proprio voto al candidato sindaco Alberto Negrini e liquida le recenti polemiche con gli esponenti del Nuovocentrodestra (in particola modo in riferimento a Mauro Piazza e Daniele Nava che in Regione governano con lui, ma per queste elezioni comunali sostengono il candidato sindaco rivale Lorenzo Bodega) dichiarando che “siamo in campagna elettorale, ma alla fine a contare sono i contenuti”.
“E’ ora di cambiare l’amministrazione di Virginio Brivio – conclude Maroni – Alberto Negrini ha le idee chiare, per quanto riguarda l’immigrazione, lui direbbe di no al Prefetto che gli impone di trasferire qui i clandestini, perché voglio ricordare che sono clandestini e non profughi. Negrini, inoltre, è un sindaco che può combattere e io voglio i sindaci alleati per la battaglia che faremo l’anno prossimo per ottenere il referendum sullo statuto speciale per Regione Lombardia, in modo da poterci tenere i nostri soldi. I sindaci del Pd sono contro il referendum per lo statuto speciale, quindi basterebbe questo per dire ai cittadini di non votare un sindaco di quel partito”.
Fonte: LeccoNotizie.com
lunedì 25 maggio 2015
Le parole del Segretario Provinciale in risposta a Lorenzo Bodega e NCD
Ora è una certezza: se facessero dei sondaggi oggi Negrini sarebbe nettamente in testa e tutti gli altri candidati essendone coscienti stanno tremando! Il nuovo, Negrini, sta spazzando via tutta la vecchia politica! Bodega, che senza la Lega non è nulla, sta cercando di raccimolare qualche voto in più giocando al calciomercato con le stesse persone con le quali, ancor prima della stesura delle liste, aveva gia' pianificato le manovre che vediamo oggi, pensando di farci un danno.
Al contrario ci fa solo piacere che certa gente avvicinatasi a Negrini, senza che nessuno la cercasse, non con poca diffidenza da parte nostra, ora se ne ritorni nella sua più ottimale collocazione: con Bodega, dove trovano posto tutti i collezionisti di bandiere. La candidatura di Bodega, e quel minimo di sostegno che ha, nasce da politici locali che hanno fallito la loro scelta un anno fa, ora si trovano in un partito di Governo, l'NCD, preso a calci dal PD e senza prospettive, e usano il loro candidato solamente per fare la guerra alla Lega, poi si mangeranno come sempre tra di loro!
Bodega ha perso le elezioni prima di candidarsi perchè ha dimostrato incoerenza politica saltando da un partito all'altro, e cerca ora di ingannare l'elettorato illudendosi di pescare nel bacino della Lega, perchè personalmente non ha più un solo voto e l'ha già dimostrato alle elezioni regionali nel 2013 dove dopo aver tradito la Lega raccimolò solo 390 preferenze! E ora candidandosi con l'NCD di Alfano avra' perso anche queste!
Il suo fine è lo stesso del suo amico o ex amico Sorrentino che dichiarò che si era candidato a Calolziocorte soltanto per far perdere la Lega, Bodega a Lecco si candida, non avendo una sola chance di vincere, solo per cercare di far perdere la Lega, ma i Lecchesi sono più intelligenti di quanto lui pensi e sceglieranno Negrini, quale unico voto utile per far vincere il centrodestra e per battere Brivio. Gli elettori sappiano che chi vota Bodega è come votasse Brivio, perchè NCD, che a Roma è alleato del PD di Renzi, a Lecco al ballottaggio sosterra' il PD di Brivio in cambio di una poltrona.
La vera competizione è tra Brivio e Negrini, tra PD e l'unico vero centrodestra formato da Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia, perchè chi governa con la sinistra non può essere ritenuta forza di centrodestra, ma usa il proprio nome soltanto per ingannare l'elettorato. Ricordiamo che Bodega, Nava e Piazza hanno vinto tutto quello che c'era da vincere solo con la Lega alle spalle, da soli hanno rimediato solo magre figure, vedi elezioni comuali 2008 a Calolziocorte. Ai Lecchesi una sola certezza: per una Lecco Bella, Pulita e Viva.!
Il Segretario Provinciale di Lecco
Lega Nord
Flavio Nogara
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mercoledì 13 maggio 2015
lunedì 11 maggio 2015
MATTEO SALVINI: "IL CAMBIAMENTO È NEGRINI"
Fonte: ResegoneOnline.it
Il segretario federale del Carroccio ha prima partecipato al presidio della Lega Nord davanti alla Prefettura e poi ha tenuto un comizio in piazza Cermenati.
Matteo Salvini giunge a Lecco per chiudere definitivamente i conti con i fantasmi del recente passato della Lega lecchese (Bodega) e per rilanciare con forza la candidatura di Alberto Negrini a sindaco di Lecco.
In un ping pong continuo tra temi nazionali e locali, ribadendo i capisaldi della proposta politica leghista (no all'immigrazione incontrollata, meno tasse, sostegno prima agli italiani) ha iniziato la sua giornata in terra lariana prima partecipando al presidio organizzato dal Carroccio davanti alla Prefettura di Lecco e poi parlando dal palco di piazza Cermenati a militanti, curiosi e qualche contestatore.
«Lecco è una città importante e quindi sarebbe importante riportarla a casa dopo una parentesi di sinistra. Una città con tantissime potenzialità che però come Como si sta spegnendo. I cittadini di Lecco si chiedano come è cambiata la città negli ultimi 5 anni. È migliore? Io non credo. Il cambiamento è possibile solo con Negrini sindaco e con la Lega Nord» è il messaggio lanciato dal Capitano leghista che ha anche speso parole di stima per il candidato venuto dalla società civile. «Negrini è uomo del fare e persona seria. Con lui si parla di temi concreti, di negozi che chiudono, si parla di sicurezza e di polizia, di una stazione pulita e tranquilla, di una città che sia viva anche la sera per essere attrattiva per i turisti. Una Lecco normale, pulita, tranquilla».
Nessun problema dunque ad appoggiare un candidato non espressione del partito: «Se serve a vincere e far ripartire città, non vogliamo mettere le bandierine».
Chiamato in città per allontanare gli spettri del passato e rinsaldare le fila, Salvini non ha voluto prendere in considerazione l'ipotesi che non si raggiunga il ballottaggio, come paventato da recenti sondaggi: «I sondaggi davano un testa a testa in Inghilterra e poi ha vinto il centrodestra. Io il sondaggio lo faccio ogni giorno con la gente e la Lega è in crescita prepotente. Andremo al ballottaggio e poi i cittadini sceglieranno voto su voto. A Londra si è vinto con il programma della Lega e quindi lo faremo anche a Lecco».
Nemmeno l'effetto Bodega spaventa il Matteo del Carroccio che si affretta a tranquillizzare i militanti che temono che l'ex sindaco possa sottrarre voti: «Non ci ruberà un solo voto, per noi viene la coerenza prima di tutto. Bodega fa parte del passato e come Tosi ora ha scelto di stare con Alfano dopo aver fatto per anni battaglie sulla sicurezza, per il rispetto delle leggi, contro l'immigrazione incontrollata con la Lega. Proporsi di governare con il simbolo dell'incapacità e della sicurezza che è Alfano è un problema suo mica mio».
Neanche la presenza di Mike Moffo, l'uomo che ha curato le campagne presidenziali di Obama e ora sostiene Brivio, fa tentennare Salvini: «anche la Moretti ha l'esperto di Renzi, ma se non hai la stoffa... Spero Brivio abbia lo stesso risultato di Obama alle ultime elezioni di medio termine».
Intanto dal palco di piazza Cermenati Negrini incassa nuovamente l'appoggio di Antonio Rossi. «Voterò Lega Nord – ha dichiarato l'assessore regionale - perché ho visto che è l'unico partito che a Roma difende la Lombardia. Voterò convintamente Alberto Negrini perché ho conosciuto la sua serietà e la sua competenza».
La giornata di Salvini nella provincia di Lecco prosegue con le visite in serata a Esino e Mandello del Lario.
Il trio per vincere: Rossi - Negrini - Salvini
Il senatore Paolo Arrigoni, il leader leghista Matteo Salvini e il segretario provinciale Flavio Nogara
Il Segretario cittadino: Emanuele Mauri insieme a Arrigoni, Negrini e Nogara
MATTEO SALVINI A LECCO
Fonte: LeccoNotizie.com
Elezioni. Salvini a Lecco: "Bodega? Ci ruberà un voto, il suo"
LECCO – Non poteva che essere l’immigrazione uno dei principali temi toccati da Matteo Salvini, in visita a Lecco sabato pomeriggio e accolto intorno alle 17 dal presidio che la Lega Nord ha organizzato di fronte alla Prefettura di Lecco per chiedere al Ministero una politica diversa riguardo a sbarchi e accoglienza.
Ad attendere il segretario del Carroccio c’era tutto lo stato maggiore della Lega lecchese: il segretario provinciale Nogara e cittadino Emanuele Mauri, i consiglieri comunali, il senatore Paolo Arrigoni, il consigliere regionale Antonello Fumagalli e i sindaci Roberto Ferrari di Oggiono, Elena Zambetti di Ello e Dante De Capitani di Pescate, oltre ad una trentina di militanti.
“Il ministro Alfano è pagato per non farli arrivare i clandestini, gli pagano lo stipendio per difendere i confini ed evitare gli sbarchi, non per metterli in albergo e fargli passare il tempo nei giardinetti” ha dichiarato Salvini.
Salvini è giunto in città per sostenere la candidatura di Alberto Negrini, candidato della Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Viva Lecco, alle imminenti elezioni in città.
L’ex sindaco ed ex leghista Lorenzo Bodega non spaventa il leader della Lega e non spaventa il rischio che l’avversario possa rubare voti al Carroccio: “Forse perderemo il suo, ne facciamo a meno – ha commentato Salvini – siamo qua per restituire Lecco ai lecchesi, una città stupenda che si è un po’ fermata in questi anni e che merita qualcosa di più. I sondaggi dicono che la Lega sta crescendo sempre di più”.
Bodega “traditore”? Così lo aveva definito nei giorni scorsi Nogara. Ma Salvini a domanda risponde: “Fa parte del passato, non mi interessa commentare il passato. Abbiamo un futuro così bello davanti che lascio agli altri commentare le proprie scelte”.
Quella di fronte alla Prefettura è stata solo una tappa del tour di Salvini nel lecchese: alle 18 il comizio in piazza Cermenati, in serata la visita a Mandello e ad Esino.
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domenica 10 maggio 2015
Lega Nord Lecco:"L'accoglienza sul territorio deve passare dal si dei sindaci"
Davanti alla Prefettura di Lecco, nel pomeriggio di oggi, sabato 9 maggio, la Lega Nord ha tenuto un presidio per protestare contro l'immigrazione clandestina, mentre alcuni suoi rappresentati consegnavano un documento al vice prefetto vicario Gennaro Terrusi. Sul posto è poi giunto anche il segretario federale della Lega Nord Matteo Salvini che ha salutato ed ascoltato i cittadini presenti, recandosi poi per il comizio in appoggio al candidato sindaco Alberto Negrini, che si è tenuto in piazza Cermenati a Lecco.
A consegnare il documento sono stati il senatore Paolo Arrigoni, il segretario provinciale Flavio Nogara, il consigliere regionale Antonello Formenti, che poi ne hanno spiegato i contenuti: "Il costo dell'accoglienza dei migranti è in larga parte a carico dei comuni, che non hanno, invece, la possibilità economica di far fronte alla crescente domanda di sicurezza da parte dei cittadini, non potendo, a causa delle regole del patto di stabilità, liberare risorse per investimenti sulla sorveglianza. Inoltre vi è nell'opinione pubblica un senso di ingiustizia nei confronti dello Stato che opera una presa in carico degli immigrati approdati sulle nostre coste e le politiche mirate al sostegno economico dei cittadini di disagio economico ed emergenza abitativa. Gli immigrati vanno fermati sulle coste del Nord Africa e lì vanno predisposti i siti di accoglienza e smistamento per individuare chi veramente proviene da zone di guerra e si può ritenere un profugo. Le risorse per gli aiuti vanno spese a casa loro, fermando l'immigrazione clandestina incontrollata".
"Ogni migrante - proseguono i rappresentati della Lega Nord lecchese - che inoltra la richiesta di asilo ha diritto di accoglienza, ottiene permesso di soggiorno, l'iscrizione al Servizio Sanitario nazionale godendo del diritto alle prestazioni sanitarie in esenzione alla compartecipazione alla spesa. E' manifesta l'incapacità di questo Governo di mettere in atto azioni dirette a contrastare il continuo flusso di immigrati che sbarcano sulle coste italiane, che oltre alla normale gestione delle problematiche connesse all'immigrazione di massa oggi dobbiamo anche fare i conti con il pericolo del terrorismo internazionale di matrice fondamentalista islamica. Secondo i dati comunicati dal Ministero dell'Interno in Italia sono sbarcati 42.925 migranti nel 2013, 170.100 nel 2014 e i richiedenti asilo sono stati 26.620 nel 2013, 64.886 nel 2014. Quindi il numero di richiedenti asilo è nettamente inferiore rispetto al totale dei migranti arrivati in Italia nello stesso periodo il che conferma il passaggio alla condizione di clandestinità".
"Il ministero dell'Interno - illustrano i leghisti - corrisponde ai gestori o ai privati albergatori che accolgono gli immigrati l'importo di euro 35,00 per ciascun ospite assistito. Con tale importo il gestore è tenuto ad erogare ad ogni migrante un "pocket moeny" nella misura di Euro 2,50 pro capite7pro die ee una tessera7ricarica telefonica di Euro 15,00 all'ingresso. I costi dell'operazione "Mare Nostrum" indicati dal Ministero della Difesa sono ammontati ad Euro 9,3 milioni al mese. Per "Triton" l'Unione Europea ha stanziato fondi pari a 2,9 milioni al mese".
Dopo aver illustrato il documento ecco infine il contenuto della richiesta presentata alla prefettura: "Riteniamo che le prefetture chiedano preventivamente il consenso dei sindaci dei comuni chiamati ad accogliere gli immigrati in strutture site sul proprio territorio comunale, sia per una questione di rispetto istituzionale (i sindaci sono eletti dai cittadini, i prefetti sono nominati), sia perchè il sindaco è il responsabile della salute e dell'ordine pubblico sul territorio".
mercoledì 6 maggio 2015
MATTEO SALVINI A LECCO!
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Piazza Mario Cermenati, 23900 Lecco LC, Italia
IL SEGRETARIO NOGARA SULL'ARRIVO DI ALTRI PROFUGHI
Altri profughi in provincia di Lecco: lo sfogo di Nogara
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Più volte sono intervenuto sulla questione e mi spiace dover tornare su questo tema a gran voce:ma ora basta! la Prefettura non può permettersi di continuare ad andare contro la volontà popolare, addirittura contro la volontà dei Sindaci che sul proprio territorio sono responsabili dell’ordine pubblico e della sanità.
L’art. 1 della Costituzione, che taluni in certe occasioni di comodo difendono sino allo sfinimento, recita che “la sovranità appartiene al popolo che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione”, e se il Popolo è sovrano, il Popolo ha detto stop! Basta immigrati! Se il Governo Ncd-Pd o Renzi-Alfano, come vogliamo denominarlo, non è in grado di gestire la politica immigratoria, questo è assodato e solo per questo Alfano, che spero abbia il coraggio di presentarsi a Lecco a sponsorizzare il candidato Bodega, dovrebbe dimettersi, ma le conseguenze non possono ricadere ancora una volta su di noi!
La gente ha detto basta immigrazione, basta accoglienza, prima la nostra gente. Ovunque andiamo la gente ce lo chiede disperatamente, ormai siamo noi i discriminati, la nostra gente che per anni ha pagato tasse e contributi si ritrova a contare meno di un sedicente profugo, meno di chi entra in modo clandestino sul nostro territorio, E RICORDO CHE DI QUESTI SOLO IL 10% HA I REQUISITI PER RICHIEDERE ASILO, gli altri 90% sono clandestini, punto e basta!
Clandestini che si illudono di trovare il Paradiso da noi dopo che tutti tranne la Lega hanno voluto abolire il reato di clandestinità! Ma questi clandestini non troveranno futuro da noi, non troveranno lavoro e la maggior parte che non riuscirà ad espatriare, perché ai nostri confini Austria e Germania ce li rimandano indietro, per vivere finiranno per delinquere, diventando facili prede della delinquenza già esistente.
Oggi sembra che stiano arrivando ancora anche nella nostra Provincia altri profughi e si sappia che la Lega Nord è fermamente contraria! Ancor più contraria mandarli a Esino Lario, un paese di 700 anime che ne ha già accolti 40. Ancor più contraria perché qualcuno sta approfittando del fatto che a Esino c’è in questo momento un commissario prefettizio che esegue gli ordini della Prefettura di Lecco, ma i problemi della gestione di questa gente il primo giugno resteranno a carico della nuova amministrazione democraticamente eletta.
E anche per questo spero vivamente che gli esinesi, ma ne sono convinto, sceglieranno quale nuovo sindaco Emiliano Invernizzi e la sua squadra, perché si tratta di una persona seria, coerente, capace e che ama il proprio paese, le cui bellezze, tradizioni e identità sono certo difenderà con tutte le proprie forze! A differenza di qualcuno di sinistra che cambia opinione a seconda dei momenti, dimostrandosi pro immigrazione prima e contro ora che si trova in competizione elettorale, per paura di non prendere neanche un voto!
Ma la gente non è stupida e sono certo utilizzerà questa occasione elettorale anche per dare un segnale netto di contrarietà alla politica scellerata targata Renzi e Alfano. E questo non significa fregarsene dei più poveri, anzi, noi vogliamo che si interrompa la conta dei morti in mare aperto che ad oggi sono oltre 5.000! E per far questo bisogna bloccare le partenze e il business delle cooperative che ci sta dietro intervenendo sui paesi d’origine con una politica di aiuto da parte delle istituzioni internazionali competenti e con la creazione di campi d’accoglienza direttamente in Nord Africa.
Perché da parte delle forze internazionali è troppo facile intervenire quanto c’è di mezzo il gas e il petrolio o un altro interesse economico! Abbiano la volontà di intervenire anche nei paesi più poveri e bisognosi della Terra!
Il segretario provinciale di Lecco Lega Nord Flavio Nogara
venerdì 24 aprile 2015
Alberto Negrini, PRIMO CLASSIFICATO secondo il sondaggio su LeccoToday
Sul portale LeccoToday.it, è stato avviato un sondaggio sulle elezioni di Lecco del 31 maggio e il nostro candidato, Alberto Negrini, si piazza in prima posizione:
Ubicazione:
Lecco LC, Italia
PRESENTAZIONE LISTA LEGA NORD
Tre consiglieri comunali uscenti su cinque confermati nella lista della Lega Nord per le prossime elezioni amministrative di Lecco. Il Carroccio, che sostiene la corsa di Alberto Negrini, punta ancora sul capogruppo Cinzia Bettega e su Stefano Parolari e Giovanni Colombo. Passo indietro invece per Giulio De Capitani e Giorgio Siani.
Emanuele Mauri: canddati giovanissimi, studenti, che ci hanno già rappresentato in consiglio, due 80enni, 12 donne. Quasi tutte le famiglie hanno una persona disoccupata. Chiederemo conto che si volesse sopprimere lineelecco, del bike sharing, vogliamo rompere questo silenzio, questa zona d'ombra che ricopre la città.
«Nella nostra lista c'è un buon equilibrio di candidati giovani e amministratori esperti; studenti e due ottantenni», spiega Emanuele Mauri, segretario cittadino della Lega Nord che aggiunge: «una lista pronta a sostenere Negrini per dire la verità su questi cinque anni di immobilismo della giunta Brivio. Il nostro compito è andare nelle piazze ed essere a fianco dei lecchesi perché siamo convinti di essere l'unica proposta credibile per la città. Nessuno è disposto ad attendere altri 5 anni».
Questi i candidati della Lega Nord: Cinzia Bettega; Stefano Parolari; Giovanni Colombo; Moreno Arrigoni; Alessandro Barachetti; Fabrizio Giuseppe Cameroni; Francesco Cantù; Luca Caremi; Raffaele Cargasacchi; Chiara Comi; Andrea Corti; Simona Del’Oro; Francesco Del Pozzo; Antonio Farumi; Beniamino Galbusera; Lucia Garbagnati; Antonio Giusto; Luisa Gnecchi; Emilia Hoffer; Giacomo Leonetti; Giovanna Levati; Jessica Locatelli; Fulvio Lucidi; Edda Maggioni; Paolo Marazzi; Claudia Mussi; Vincenzo Ratti; Riccardo Ravasi; Fabio Riva; Anna Saverio; Maria Grazia Spreafico; Giuseppe Vallegra.
Emanuele Mauri: canddati giovanissimi, studenti, che ci hanno già rappresentato in consiglio, due 80enni, 12 donne. Quasi tutte le famiglie hanno una persona disoccupata. Chiederemo conto che si volesse sopprimere lineelecco, del bike sharing, vogliamo rompere questo silenzio, questa zona d'ombra che ricopre la città.
«Nella nostra lista c'è un buon equilibrio di candidati giovani e amministratori esperti; studenti e due ottantenni», spiega Emanuele Mauri, segretario cittadino della Lega Nord che aggiunge: «una lista pronta a sostenere Negrini per dire la verità su questi cinque anni di immobilismo della giunta Brivio. Il nostro compito è andare nelle piazze ed essere a fianco dei lecchesi perché siamo convinti di essere l'unica proposta credibile per la città. Nessuno è disposto ad attendere altri 5 anni».
Questi i candidati della Lega Nord: Cinzia Bettega; Stefano Parolari; Giovanni Colombo; Moreno Arrigoni; Alessandro Barachetti; Fabrizio Giuseppe Cameroni; Francesco Cantù; Luca Caremi; Raffaele Cargasacchi; Chiara Comi; Andrea Corti; Simona Del’Oro; Francesco Del Pozzo; Antonio Farumi; Beniamino Galbusera; Lucia Garbagnati; Antonio Giusto; Luisa Gnecchi; Emilia Hoffer; Giacomo Leonetti; Giovanna Levati; Jessica Locatelli; Fulvio Lucidi; Edda Maggioni; Paolo Marazzi; Claudia Mussi; Vincenzo Ratti; Riccardo Ravasi; Fabio Riva; Anna Saverio; Maria Grazia Spreafico; Giuseppe Vallegra.
IMMIGRAZIONE: ARRIGONI (LN), M5S ISLAMISTA
IMMIGRAZIONE: ARRIGONI (LN), M5S ISLAMISTA. CHIEDE E OTTIENE DA GOVERNO CHE CLANDESTINI SIANO ASSISTITI DA PERSONALE DELLO STESSO SESSO
ROMA, 22 APR.
" Dopo aver abolito il reato di clandestinità anche oggi i 5 stelle hanno apertamente dichiarato che in parlamento non lavorano per i cittadini italiani ma per gli immigrati. Fanno anche di peggio rivelandosi islamisti e oscurantisti pretendendo che l'assistenza a chi sbarca rispetti i dettami della religione islamica e quindi che le donne siano assistite da donne e gli uomini da uomini. E' stata infatti approvata dalla maggioranza Pd, Ncd e Udc la loro risoluzione che impegna il governo a garantire a chi sbarca tutele rafforzate con la richiesta che siano assistiti da personale qualificato dello stesso sesso. Inoltre hanno chiesto e ottenuto che il governo favorisca il riconoscimento familiare etnico e linguistico. E' una vergogna, hanno finalmente gettato la maschera, lo faremo sapere a tutti i cittadini che per loro la priorità non sono anziani, disoccupati esodati e poveri italiani ma gli ultimi arrivati".
Lo dichiara Paolo Arrigoni, senatore della Lega Nord.
ROMA, 22 APR.
" Dopo aver abolito il reato di clandestinità anche oggi i 5 stelle hanno apertamente dichiarato che in parlamento non lavorano per i cittadini italiani ma per gli immigrati. Fanno anche di peggio rivelandosi islamisti e oscurantisti pretendendo che l'assistenza a chi sbarca rispetti i dettami della religione islamica e quindi che le donne siano assistite da donne e gli uomini da uomini. E' stata infatti approvata dalla maggioranza Pd, Ncd e Udc la loro risoluzione che impegna il governo a garantire a chi sbarca tutele rafforzate con la richiesta che siano assistiti da personale qualificato dello stesso sesso. Inoltre hanno chiesto e ottenuto che il governo favorisca il riconoscimento familiare etnico e linguistico. E' una vergogna, hanno finalmente gettato la maschera, lo faremo sapere a tutti i cittadini che per loro la priorità non sono anziani, disoccupati esodati e poveri italiani ma gli ultimi arrivati".
Lo dichiara Paolo Arrigoni, senatore della Lega Nord.
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PRESENTAZIONE LISTE A SOSTEGNO DI NEGRINI SINDACO
alberto negrini elezioni comune lecco 2015 liste candidati
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Il candidato sindaco Alberto Negrini ha presentato, nella serata di oggi, giovedì 23 aprile presso una sala conferenze di Confcommercio Lecco gremita, i candidati che concorreranno alle prossime elezioni del comune di Lecco appartenenti alle quattro liste che lo appoggiano:Lega Nord,Viva Lecco, Forza Italia, e Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale.
Ad aprire la serata interviene il pluricampione olimpico ed attuale assessore in regione Lombardia Antonio Rossi : "Questa è un'occasione che mi permette di fare alcune precisazioni. Io sono un convinto sostenitore della candidatura di Negrini, perchè sono certo che con lui ce la si può fare. Con il mio passato di atleta si parte per vincere altrimenti non si partecipa alle competizioni per perdere. Voglio inoltre sottolineare che non mi sono candidato perchè l'attuale ruolo che ricopro in regione Lombardia mi occupa tantissimo tempo e accollarmi un ulteriore incarico di consigliere comunale non vi sarei riuscito. Conosco Negrini ed è una persona che conosco e stimo, per le idee che sta portando avanti soprattutto perchè è una persona che sta vivendo sulla sua pelle ed attività i problemi di Lecco. Tutti in campagna elettorale si stanno svegliando ora citando i problemi di questa città che non sono ancora stati risolti come l'ostello. Secondo me è mancata una persona che spingesse i dirigenti comunali a proseguire con le opere. Da ultimo voglio chiarire il fatto che con l'onorevole Brambilla non ho nessun problema, anzi siamo rimasti sempre in buoni rapporti e con questo facci i migliori auguri a Negrini ed a tutti i candidati che concorrono con lui".
"In questi anni, - prosegue Alberto Negrini candidato sindaco a Lecco e rappresentante della lista "Viva Lecco" - come rappresentante di Confcommercio Lecco mi sono occupato di amministrazione e tutte le volte ho dovuto confrontarmi con diversi assessorati e così non va bene dobbiamo cambiare. I cittadini sono sfiduciati e noi vogliamo farla ritornare, intervenendo sul lavoro, sul benessere e la sicurezza. Dobbiamo liberare le risorse economiche ed energetiche che questa città ha ancora a disposizione. Superati alcuni ostacoli Lecco tornerà e continuerà a crescere. Questa città non è solo il centro, ma vi sono anche i rioni storici che anni fa avevano un loro cuore pulsante. L'arrivo dei centri commerciali ha stravolto questo modo di essere che ha fatto dei nostri quartieri delle aree abbandonate ed a se stanti. Vogliamo lavorare per il turismo partendo dalla navigazione del lago di Lecco, ripristinare il progetto di alcuni anni fa predisposto dalla Deutsche Bank che prevedeva il rimessaggio dei battelli epr la navigazione a Parè. Senza stravolgere la macchina comunale abbiamo in mente di creare dei team che appoggeranno i vari assessori per il disbrigo delle pratiche nel più breve periodo possibile. Concludo sottolineando che il nostro programma sia quello giusto per rilanciare Lecco".
"Alberto Negrini - sottolinea Michela Vittoria Brambilla - mi ha convinto fin da subito per le sue capacità di saper amministrare. Mi rivolgo a tutti i nostri candidati che sono qui questa sera per dir loro che la campagna elettorale si fa con il porta a porta, incontrando la gente della città, nonostante si viva in un'epoca dominata da Internet e dai social network. Questa è qui sera è la vera, sola ed unica coalizione di centro destra, un centro destra unito che può vincere".
Poi è il turno di Giacomo Zamperini rappresentante di Fratelli d'Italia-A.N.: "L'altro girono ho incontrato un signore lecchese di una certa età che frugava fra la pattumiera per cercare qualcosa da mangiare. Noi viviamo una contraddizione in cui il bilancio del comune di Lecco per il 40% è riservato ad aiutare gli stranieri, mentre i lecchesi che hanno sempre contribuito a questa città sono stati dimentica. In questi giorni ha addirittura ho sentito la proposta di dar un lavoro dignitoso a tutti quegli extracomunitari che presidiano i parcheggio del centro. Non ne possiamo più di rom che vivono in pianta stabile al Bione, di aver paura di entrare nei parcheggi del centro, di commercianti abusivi, la nostra attenzione vuole ritornare ai lecchesi. Questa città si è fermata per cinque anni ed ora in piena campagna elettorale assistiamo al partenza di cantieri previsti anni fa e che ora miracolosamente hanno preso il via, un esempio su tutti la rotonda di via Adamello. Al centro del nostro programma vi sono tre punti: ripulire Lecco che negli ultimi anni è diventata molto sporca e indecorosa. Il comune di Lecco deve smetterla di tartassare i lecchesi e lo dobbiamo fare cominciando dal riportare la riscossione dei tributi in proprio, togliendola alla società San Marco, che bussa alle porte dei lecchesi solo dopo pochi giorni che non hanno pagato".
A chiudere la presentazione l'intervento di Emanuele Mauri per la Lega Nord: "Abbiamo messo in campo una lista eterogenea fatta di persone di diverse estrazioni, giovani e meno giovani, neofiti della politica, così come esperti nell'amministrare la macchina burocratica. Viviamo in una città deserta che non offre nulla ai propri residenti, dove gli sportivi non hanno impianti a disposizione dove praticare lo sport, ma una semplice pista ciclabile. Chiederemo conto di tutto quello che non è stato fatto o fatto male come tutte quelle biciclette di Citybike ferme in pieno degrado. Vogliamo fare una campagna elettorale accanto alla gente, cercando lo scambio di idee, vivendola in piazza e facendoci conoscere ed ascoltando la gente e le proprie istanze.
L'elenco dei candidati per Lega Nord: Cinzia Bettega, Stefano Parolari, Giovanni COlombo, Moreno Arrigoni, Alessandro Barachetti, Fabrizio Cameroni, Francesco Cantù, Luca Caremi, Raffaele Cargasacchi, Chiara COmi, Andrea Corti, Simona Dell'Oro, Francesco Del Pozzo, Antonio Farumi, Beniamino Galbusera, Lucia Garbagnati, Antonio Giusto, Luisa Gnecchi, emilia Hoffer, Giacomo Leonetti, Giovanna Levati, Jessica Locatelli, Fulvio Lucidi, Edda Maggioni, Paolo Marazzi, Claudia Mussi, Vincenzo Ratti, Riccardo Ravasi, Fabio Riva, Anna Saverio, Maria Grazia Spreafico, Giuseppe Vallegra.
L'elenco dei candidati per Forza Italia: Fabrizio Bocci, Claudio Rea, Caterina Longhi, Gianluigi Valsecchi, Enrico Antonio Tallarita, Vanessa Lucernini, Simone Panzeri, Maria Buccheri, Vittorino Fenili, Tecla Viglienghi, Aldo Magatti, Giulia Panzeri, Roberto Losa, Silvia Panza, Salvatore Scaravilli, Antonia Corti, Ugo Cassone, Gloria Passamonti, Oscar Arigoni, Sheila Pennati, Paolo Salvioni, Cinzia Caraccio, Edoardo Sposetti, Katia Ravasio, Maurizio Combi, Cristina Fumagalli, Antonio Mastragostino, Elena Maggioni, Michele Frigerio, Valentina Perego, Natale Simone, Monica Visconti.
L'elenco dei candidati per Fratelli D'Italia-A.N.: Zamperini Giacomo, Bonacina Demis ,Bronzi Giuseppe, Burattini Giorgio, Castelnuovo Enrico, Colombo Jacopo, Corbacella Mauro, Della Bella Daniele, Dilella Beatrice, Frigerio Furio, Gentili Danilo, Lavelli Rossana, Maggi Francesca, Mellace Roberto, Messina Roberto Paolo, Montagna Stefania, Monticciolo Claudio, Nanna Vecchia Alessandro, Ornaghi Elena Benedetta, Perego Veronica, Prosperinelli Federico, Ratti Sara, Riva Massimiliano, Riva Pierluigi, Rota Alessandra, Sanna Silvia, Scola Enrico, Sesana Eleonora, Spreafico Annamaria, Vaccani Francesca, Valessina Leonardo, Zambelli Cecilia.
giovedì 23 aprile 2015
Lecco-Bergamo, Arrigoni: "Per Renzi è una strada di serie B"
Lecco-Bergamo, Arrigoni: "Per Renzi è una strada di serie B"
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“La riqualificazione della strada di collegamento tra Lecco e Bergamo non è più un’opera prioritaria del programma delle infrastrutture strategiche”. A dare la pessima notizia è il senatore della Lega Nord Paolo Arrigoni che riferisce quanto deciso nel Documento di economia e finanza 2015 proposto dall'esecutivo guidato da Matteo Renzi ed oggi, 23 aprile, approvato dalla maggioranza sia dalla Camera che dal Senato.“In Lombardia, del centinaio di opere fino a ieri considerate strategiche, restano tali solo tre, su un totale di venticinque a livello nazionale – entra nel dettaglio Arrigoni - Anche i lotti "San Gerolamo" e la "Variante di Cisano Bergamasco" sono stati rimossi, cancellati dall'elenco e, peraltro, il tutto in assenza di chiarezza e nella più totale opacità. Non è noto, infatti, che succede dei soldi statali già stanziati su queste opere”."Non sappiamo se questi interventi rimarranno nella Legge obiettivo e, dunque, resteranno ancora sotto competenza del Cipe -prosegue Arrigoni - Comunque sia, è certamente uno schiaffo per il territorio lecchese e bergamasco che da anni attendono l'infrastruttura che, con impegno, è in corso di realizzazione seppur a pezzi”.Certamente è uno schiaffo anche per gli Enti territoriali (Regione Lombardia, le Province di Lecco e Bergamo, i Comuni di Lecco, Vercurago, Calolziocorte, Cisano Bergamasco e Pontida) che avevano sottoscritto con il Governo relativi accordi di programma con impegni e obblighi per ciascuno.“Non ci consola la promessa dal Governo che a settembre vi sarà una ricognizione generale sulle opere declassate in occasione della nota di aggiornamento del documento”, prosegue Arrigoni. E per la variante di "San Gerolamo", che necessita di altri 18, se non 20 milioni per fronteggiare le maggiori spese, e per quella di Cisano Bergamasco, che attendeva dal Cipe l'esito della conferenza dei servizi per bandire la gara d'appalto, cala ora il buio più totale. Lecco-Bergamo, Arrigoni: "Per Renzi è una strada di serie B"
„Il senatore della Lega Nord conclude: “Renzi sta di certo sereno, perché tra le venticinque opere confermate come prioritarie spicca la tranvia di Firenze, dal costo di 190 milioni di euro, dalla dubbia valenza strategica quale opera infrastrutturale ma, certamente, strategica per il consolidamento del consenso dell'ex primo cittadino”.“
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martedì 21 aprile 2015
Presentazione Liste a sostegno di Negrini
Giovedì 23 aprile, alle ore 20,30 presso Palazzo Falck a Lecco, si terrà la presentazione ufficiale delle liste appartenenti alla coalizione a sostegno del candidato sindaco Alberto Negrini.
Tutti i candidati sono vivamente invitati a partecipare.
L'invito è esteso a tutti i SOM e sostenitori di Lecco e della nostra provincia.
Grazie a tutti.
Emanuele Mauri
Segretario Cittadino di Lecco
lunedì 20 aprile 2015
LE PAROLE DEL SEGRETARIO PROVINCIALE NOGARA
Alfano e Renzi cercano altri 6.500 posti letto per gli immigrati. Sappiano, sia loro che la prefettura, che in Provincia di Lecco non c’è nemmeno un posto disponibile e la Lega Nord è pronta ad occupare ogni albergo, ostello, scuola o caserma destinati ai presunti profughi, questo perché prima vanno destinati agli italiani in difficolta’.
I prefetti oltre ad avere l’assurdo potere di collocare profughi nei nostri comuni senza chiedere il permesso ai residenti e all’amministrazione comunale democraticamente eletta, ora potranno perfino requisire strutture o firmare provvedimenti di occupazione di urgenza. Ma non eravano in uno stato democratico a sovranita’ popolare? Da quanto sta succedendo non si direbbe.
Questo vuol dire che dare un tetto ai clandestini è urgente mentre dare un tetto ai nostri anziani, disoccupati, famiglie che non arrivano a fine mese e non hanno i soldi per pagare l’affitto non è urgente? Chiedo a tutti i sindaci di preparare una lista dei soggetti bisognosi residenti nei propri comuni, e ai disoccupati ed anziani in difficolta’ chiedo di fare subito richiesta di un alloggio presso il proprio comune di residenza.
Queste richieste chiedo che ogni sindaco le protocolli con carattere d’urgenza c/o gli uffici della prefettura. Ora basta! Prima vengono i cittadini e poi i clandestini richiedenti asilo dei quali solo 1 su 10 risulta abbia veramente i requisiti per chiedere asilo, tutti gli altri, il 90%, restano immigrati entrati clandestinamente nel nostro paese, ma fintanto che restano nello status di richiedenti asilo lo stato spende per ognuno di loro oltre 1.000 euro al mese, somma alla quale molti nostri pensionati non arrivano neppure dopo una vita di lavoro e sacrifici, e dopo aver pagato per una vita tasse e contributi. Il Viminale insiste affermando che serve una equa suddivisione delle responsabilita’ di tutti i capoluoghi di provincia! Questo vuol dire, e i lecchesi devono saperlo che con massima certezza e trasparenza, che se voteranno Bodega, sostenuto da NCD, o Brivio, Lecco sara’ invasa da immigrati clandestini, quello che vediamo oggi nei parcheggi non sara’ nulla.
La Lega è l’unico partito ad opporsi con forza a questa politica immigratoria scellerata. Solo la Lega mette al primo posto gli interessi, i diritti dei cittadini, tutti gli altri sono disposti a cancellare i nostri diritti, la nostra storia, la nostra cultura, la nostra identita’ a favore di popolazioni giunte sul nostro paese in modo clandestino.
Lo stato italiano ospita i clandestini in hotel spendendo per ognuno di loro oltre 1.000 euro al mese, una vergogna nei confronti dei tanti cittadini italiani disoccupati e senza casa. La sinistra dice che l’operazione mare nostrum non ha incentivato gli sbarchi, FALSO nel 2014 sono sbarcati oltre 170.000 immigrati, 4 volte quelli del 2013. La sinistra dice inoltre che sono profughi che scappano da guerre e persecuzioni, FALSO solo 1 su 10 ottiene lo status di rifugiato politico. La sinistra dice anche che tra i richiedenti asilo vi sono tante donne e minori, FALSO il 92% è di sesso maschile e il 94% sono maggiorenni.
La Lega Nord chiede più legalità e più sicurezza, ma per ottenere questo bisogna andare nella direzione opposta del Governo Renzi-Alfano e sono i numeri che lo dimostrano. Quando il ministro dell’Interno era Maroni c’era una politica dei respingimenti ed un contrasto totale all’immigrazione clandestina, una difesa delle frontiere, ed erano stati instaurati accordi ed aiuti economici per lo sviluppo nei paesi d’origine, questa ricetta aveva permesso nel 2010 di contenere gli sbarchi degli immigrati a 4.406 unità. Con l’operazione mare nostrum di Alfano-Renzi, l’abolizione del reato di immigrazione clandestina, l’apertura delle frontiere e il vitto e alloggio gratuiti a tutti i clandestini ha portato nel 2014 gli sbarchi degli immigrati a quota 170.100 unità.
Nel nostro paese non c’è posto per tutti, e con questa affermazione non si vuole andare contro i principi cattolici di accoglienza, ma si vuole soltanto essere realisti. Chi alimenta un’immigrazione incontrollata dando false illusioni è un criminale, perché fa un danno sia al paese d’origine dal quale vengono sottratte risorse che potrebbero contribuire alla crescita del loro paese, che al nostro: da noi infatti tutti coloro che non troveranno lavoro ed un futuro, non potranno che dedicarsi ad attività illecite finendo nelle mani della criminalità. E la nostra soluzione è una sola: AIUTIAMOLI A CASA LORO! …E comunque prima vengono i cittadini, non i clandestini!”
Il Segretario Provinciale di Lecco Lega Nord
Nogara Flavio
I prefetti oltre ad avere l’assurdo potere di collocare profughi nei nostri comuni senza chiedere il permesso ai residenti e all’amministrazione comunale democraticamente eletta, ora potranno perfino requisire strutture o firmare provvedimenti di occupazione di urgenza. Ma non eravano in uno stato democratico a sovranita’ popolare? Da quanto sta succedendo non si direbbe.
Questo vuol dire che dare un tetto ai clandestini è urgente mentre dare un tetto ai nostri anziani, disoccupati, famiglie che non arrivano a fine mese e non hanno i soldi per pagare l’affitto non è urgente? Chiedo a tutti i sindaci di preparare una lista dei soggetti bisognosi residenti nei propri comuni, e ai disoccupati ed anziani in difficolta’ chiedo di fare subito richiesta di un alloggio presso il proprio comune di residenza.
Queste richieste chiedo che ogni sindaco le protocolli con carattere d’urgenza c/o gli uffici della prefettura. Ora basta! Prima vengono i cittadini e poi i clandestini richiedenti asilo dei quali solo 1 su 10 risulta abbia veramente i requisiti per chiedere asilo, tutti gli altri, il 90%, restano immigrati entrati clandestinamente nel nostro paese, ma fintanto che restano nello status di richiedenti asilo lo stato spende per ognuno di loro oltre 1.000 euro al mese, somma alla quale molti nostri pensionati non arrivano neppure dopo una vita di lavoro e sacrifici, e dopo aver pagato per una vita tasse e contributi. Il Viminale insiste affermando che serve una equa suddivisione delle responsabilita’ di tutti i capoluoghi di provincia! Questo vuol dire, e i lecchesi devono saperlo che con massima certezza e trasparenza, che se voteranno Bodega, sostenuto da NCD, o Brivio, Lecco sara’ invasa da immigrati clandestini, quello che vediamo oggi nei parcheggi non sara’ nulla.
La Lega è l’unico partito ad opporsi con forza a questa politica immigratoria scellerata. Solo la Lega mette al primo posto gli interessi, i diritti dei cittadini, tutti gli altri sono disposti a cancellare i nostri diritti, la nostra storia, la nostra cultura, la nostra identita’ a favore di popolazioni giunte sul nostro paese in modo clandestino.
Lo stato italiano ospita i clandestini in hotel spendendo per ognuno di loro oltre 1.000 euro al mese, una vergogna nei confronti dei tanti cittadini italiani disoccupati e senza casa. La sinistra dice che l’operazione mare nostrum non ha incentivato gli sbarchi, FALSO nel 2014 sono sbarcati oltre 170.000 immigrati, 4 volte quelli del 2013. La sinistra dice inoltre che sono profughi che scappano da guerre e persecuzioni, FALSO solo 1 su 10 ottiene lo status di rifugiato politico. La sinistra dice anche che tra i richiedenti asilo vi sono tante donne e minori, FALSO il 92% è di sesso maschile e il 94% sono maggiorenni.
La Lega Nord chiede più legalità e più sicurezza, ma per ottenere questo bisogna andare nella direzione opposta del Governo Renzi-Alfano e sono i numeri che lo dimostrano. Quando il ministro dell’Interno era Maroni c’era una politica dei respingimenti ed un contrasto totale all’immigrazione clandestina, una difesa delle frontiere, ed erano stati instaurati accordi ed aiuti economici per lo sviluppo nei paesi d’origine, questa ricetta aveva permesso nel 2010 di contenere gli sbarchi degli immigrati a 4.406 unità. Con l’operazione mare nostrum di Alfano-Renzi, l’abolizione del reato di immigrazione clandestina, l’apertura delle frontiere e il vitto e alloggio gratuiti a tutti i clandestini ha portato nel 2014 gli sbarchi degli immigrati a quota 170.100 unità.
Nel nostro paese non c’è posto per tutti, e con questa affermazione non si vuole andare contro i principi cattolici di accoglienza, ma si vuole soltanto essere realisti. Chi alimenta un’immigrazione incontrollata dando false illusioni è un criminale, perché fa un danno sia al paese d’origine dal quale vengono sottratte risorse che potrebbero contribuire alla crescita del loro paese, che al nostro: da noi infatti tutti coloro che non troveranno lavoro ed un futuro, non potranno che dedicarsi ad attività illecite finendo nelle mani della criminalità. E la nostra soluzione è una sola: AIUTIAMOLI A CASA LORO! …E comunque prima vengono i cittadini, non i clandestini!”
Il Segretario Provinciale di Lecco Lega Nord
Nogara Flavio
domenica 19 aprile 2015
COMUNICATO SUI LAVORI IN VIA DE GASPERI
Nella giornata di giovedì 16 aprile 2015 sono state notate ruspe e mezzi di lavoro, per conto del Comune, all’opera nei giardinetti adiacenti a Via De Gasperi per la realizzazione di nuovi posti auto; riteniamo che questa non sia l’area adatta alla costruzione di nuovi parcheggi essendo tali giardinetti l’ultimo baluardo di verde in una città che ne è quanto mai sprovvista. I dati statistici, infatti, dimostrano come a Lecco la superficie verde procapite risulti essere abbondantemente sotto la media regionale. Questo spazio era stato, inoltre, costruito per garantire un percorso sicuro per gli alunni della scuola elementare S.Stefano. La necessità di posti auto nella zona è nota, ma non giustifica un’opera che danneggia il già precario equilibrio urbanistico, vista l’assenza di verde e di percorsi protetti per i bambini. I problemi non si risolvono creandone altri.
Sezione cittadina Lega Nord Lecco
martedì 14 aprile 2015
Nuovi volantini Amministrative
Sono disponibili per la città di Lecco i nostri nuovi volantini, fatti su misura per le elezioni amministrative dell'omonima città:
Etichette:
Alberto Negrini,
Lega Nord,
volantini; amministrative lecco;
Ubicazione:
Lecco LC, Italia
GIUNTA BRIVIO NON HA MANTENUTO LE PROMESSE
Fonte:Lecconotizie.com
LECCO – “Tante promesse fatte nel 2010 e nessuna mantenuta”. La discussione del bilancio preventivo per il 2015, prevista nel consiglio comunale di lunedì sera e sul piano già presentato nella precedente riunione dall’assessore Elisa Corti , è stata per l’opposizione l’occasione di un attacco alla maggioranza su quanto fatto in questi cinque anni del mandato che sta per volgere al termine.
In particolare è stata la Lega Nord, per voce dei suoi consiglieri comunali ed in primis di Giulio De Capitani, a scagliarsi contro l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Brivio:
“Sono andato a rileggermi quelle che erano le cinque mission che erano state previste da questa amministrazione e che sono rimaste delle visioni – ha spiegato De Capitani – Lecco città del lavoro, dell’innovazione e delle ricerca , città della solidarietà, città pubblica, città regionale, città della qualità e della sostenibilità ambientale. Nel 2010 l’amministrazione diceva che avrebbe fatto decine di cose che sono rimaste irrealizzate. La metropolitana leggera e potenziamento della tratta Lecco-Como, l’Ostello della gioventù, Villa Manzoni e il canile, la politica tariffaria dei parcheggi, migliorare il collegamento fra la parte sotto e sopra la città, l’unico collegamento che è stato fatto è il divieto in via Balicco”.
Aspre critiche alla giunta sono state espresse anche dagli altri consiglieri del Carroccio: “Questi cinque anni sono stati un grande fallimento – ha rincarato la dose Giovanni Colombo – la città è meno sicura, opere pubbliche non ne sono state fatte, via Roma non è percorribile, parco Belgojoso si fa più bella figura chiuderlo, la stazione non è accessibile. Davanti a un disastro del genere ci troviamo a parlare del libro dei sogni”.
“La città non è migliorata, non è stata protagonista di nulla – ha proseguito il capogruppo della Lega, Cinzia Bettega – non c’è stato alcun cambiamento in meglio, chiunque può dire che città la sporca, disordinata e più insicura” mentre Stefano Parolari, guardando al bilancio, ha sottolineato l’aumento dell’addizionale Irpef prevista “del 55% nel 2016 e dell’88% nel 2017”.
LECCO – “Tante promesse fatte nel 2010 e nessuna mantenuta”. La discussione del bilancio preventivo per il 2015, prevista nel consiglio comunale di lunedì sera e sul piano già presentato nella precedente riunione dall’assessore Elisa Corti , è stata per l’opposizione l’occasione di un attacco alla maggioranza su quanto fatto in questi cinque anni del mandato che sta per volgere al termine.
In particolare è stata la Lega Nord, per voce dei suoi consiglieri comunali ed in primis di Giulio De Capitani, a scagliarsi contro l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Brivio:
“Sono andato a rileggermi quelle che erano le cinque mission che erano state previste da questa amministrazione e che sono rimaste delle visioni – ha spiegato De Capitani – Lecco città del lavoro, dell’innovazione e delle ricerca , città della solidarietà, città pubblica, città regionale, città della qualità e della sostenibilità ambientale. Nel 2010 l’amministrazione diceva che avrebbe fatto decine di cose che sono rimaste irrealizzate. La metropolitana leggera e potenziamento della tratta Lecco-Como, l’Ostello della gioventù, Villa Manzoni e il canile, la politica tariffaria dei parcheggi, migliorare il collegamento fra la parte sotto e sopra la città, l’unico collegamento che è stato fatto è il divieto in via Balicco”.
Aspre critiche alla giunta sono state espresse anche dagli altri consiglieri del Carroccio: “Questi cinque anni sono stati un grande fallimento – ha rincarato la dose Giovanni Colombo – la città è meno sicura, opere pubbliche non ne sono state fatte, via Roma non è percorribile, parco Belgojoso si fa più bella figura chiuderlo, la stazione non è accessibile. Davanti a un disastro del genere ci troviamo a parlare del libro dei sogni”.
“La città non è migliorata, non è stata protagonista di nulla – ha proseguito il capogruppo della Lega, Cinzia Bettega – non c’è stato alcun cambiamento in meglio, chiunque può dire che città la sporca, disordinata e più insicura” mentre Stefano Parolari, guardando al bilancio, ha sottolineato l’aumento dell’addizionale Irpef prevista “del 55% nel 2016 e dell’88% nel 2017”.
lunedì 13 aprile 2015
“Viva Lecco Lista Civica” entra nella scuderia di Negrini
FONTE http://www.lecconotizie.com/
LECCO – Il candidato sindaco Alberto Negrini presenta “Viva Lecco Lista Civica”, il quarto simbolo della coalizione Forza Italia, Fratelli D’Italia-Alleanza Nazionale e Lega Nord, che lo sosterrà nella corsa elettorale a Palazzo Bovara.
“Questa lista civica è progetto innovativo e non ha obiettivi di partito – spiega Negrini – è un incubatrice di idee e ha vocazione giovane, infatti in Viva Lecco Lista Civica i giovani potranno proporsi in prima persona”.
Con i quattro simboli, dunque, si completa la coalizione a sostegno della candidatura di Alberto Negrini e, in contemporanea, viene presentato il manifesto elettorale che vede il volto di Negrini sorridente e sullo sfondo uno scorcio di Lecco durante l’alba. “Lecco riparte!”, invece, è lo slogan da loro scelto per questa campagna elettorale.
“Oggi la coalizione è completa – continua il candidato sindaco – più avanti presenteremo i candidati e il nostro programma che è diverso dagli altri perché non valuta l’amministrazione della città solo in termini di spesa pubblica, ma dà attenzione anche alla società lecchese, ovvero al mondo del lavoro, all’impresa e alle famiglie”.
“Se una proposta politica dimentica la dimensione sociale fa un torto alla propria città – conclude Negrini – il futuro di una città va costruito insieme a tutti gli individui che compongono ne compongono il tessuto solciale. La mia coalizione prevede partiti tradizionali, ma ragioniamo in modo non tradizionale perché vogliamo rappresentare il cambiamento”.
Alla presentazione della lista civica e del manifesto elettorale per Negrini partecipa anche l’ex questore Fabrizio Bocci, esponente di Forza Italia: “oggi parte anche per noi la campagna elettorale, il nostro comitato vuole approccio diverso rispetto alla politica di una volta e molti saranno i giovai impegnati in vari aspetti. Alberto Negrini è il nostro rappresentante e incarna bene i valori che noi da sempre difendiamo. Il nostro obiettivo primario sarà la sicurezza: oggi nessun cittadino può dire di sentirsi sicuro a casa propria, la situazione è al limite dell’emergenza, la città di Lecco è piena di zingari e bisogna pensare a rimodulare le competenze della Polizia Locale, un organo importante, ma mal utilizzato perché si è trovato ad occuparsi di questioni proprie di altre forze dell’ordine, trascurando quelle che originarie”.
Bocci spende poi parole al vetriolo nei confronti del Nuovo Centrodestra partito che sostiene la candidatura di Lorenzo Bodega: “L’unico vero centrodestra lecchese siamo noi, gli altri, ovvero l’Ncd, sono solo degli usurpatori e dei traditori, loro non hanno un progetto autonomo, pensano solo alle poltrone e si sono messi all’ombra di una figura nota in città, l’ex primo cittadino Lorenzo Bodega, che dice di aver fatto bene il sindaco, anche se le ombre sul suo operato non mancano e il suo mandato risale a un momento economico migliore. Alcuni esponenti del Nuovo Centrodestra vengono da casa nostra, ma è meglio averli persi visto che hanno tradito i nostri principi”.
Alla conferenza di presentazione non manca nemmeno Giacomo Zamperini, in rappresentanza del partito Fratelli D’Italia-Alleanza Nazionale: “Lo sfondo del nostro manifesto elettorale è un’alba perché noi vogliamo staccare la spina a un’amministrazione che nel corso degli ultimi cinque anni ha fatto calare sulla città di Lecco una lunga notte. Bisogna riportare l’attenzione sulla vitalità della città, non solo per quanto riguarda il turismo, ma anche pensando a politiche giovanili efficaci, a un sistema efficiente di viabilità e alla pulizia della città. Fdi si batterà anche per limitare le competenze della società San Marco che attualmente gestisce il recupero crediti per conto del Comune di Lecco, una buona amministrazione ha tutte le caratteristiche necessarie per recuperare da sé i crediti, guardando anche al cittadino come un buon padre di famiglia e non con l’occhio dello sceriffo di Nottingham”.
A prender parola, infine, è Riccardo Ravasi giovane esponente della Lega Nord che sottolinea i punti principali del programma elettorale del Carroccio, ovvero “la sicurezza, il lavoro e la vitalità che sono le basi da cui far ripartire la città”.
domenica 5 aprile 2015
Bodega alle slot machine, Negrini: "Non si perdano di vista idee e programmi"
Lorenzo Bodega alle slot machine: questo il tema che ha innescato il dibattito fra i lecchesi in rete dalla mattinata di oggi 4 aprile, complice una fotografia scattata nel 2008 che ritraeva l'allora Consigliere comunale (alla guida di palazzo Bovara c'era Antonella Faggi) apparentemente impegnato in una partita a un videopoker.
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La foto, pubblicata su Facebook sul gruppo "Sei di Lecco se..." e poi rimossa, ha aperto il confronto fra gli utenti della pagina, divisi fra i detrattori del comportamento e chi invece ha difeso il candidato Sindaco, ritenendo decontestualizzata e fuorviante una foto di cinque anni fa.
Nel dibattito, fra gli altri, è intervenuto con una nota l'avversario politico Alberto Negrini, candidato per Forza Italia, Fratelli d'Italia e Lega Nord: «La "notizia" di Bodega fotografato alle slot svilisce l'importanza del contesto in cui noi candidati sindaco siamo chiamati a confrontarci, e su cui la città dovrà esprimersi - ha affermato Negrini - Un gioco a cui non dobbiamo prestarci. L'opinione di Bodega sul gioco d'azzardo potrebbe, invece, essere funzionale a dare le giuste indicazioni ai cittadini lecchesi».
«Spero che queste "degenerazioni da esposizione mediatica" non distolgano l'attenzione dal confronto di idee, programmi e opinioni tra i candidati - ha aggiunto Negrini - che deve essere il vero terreno di confronto di questa campagna elettorale e a cui non vedo l'ora di partecipare nell'interesse e nel rispetto della nostra comunità».
Fonte: Leccotoday.it
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